Da IL TIBURNO - 3 agosto
Lotta alle infiltrazioni mafiose nei Comuni, lotta all' imperante abusivismo edilizio, lotta per la legalità, lotta per la trasparenza amministrativa, e lotta agli scempi ambientali che imperversano nei nostri paesi. La prevenzione su queste delicate tematiche parte dai giovani amministratori locali, dopo Monterotondo anche Marcellina è sensibile a tali fenomeni.
Va considerato che nell' attività politica e amministrativa ci sono le parole e ci sono i fatti. "Noi oggi, 19 luglio, chiediamo a tutti i Comuni italiani un fatto concreto e diretto. Nel giorno in cui la mafia uccide il giudice Borsellino, ANCI GIOVANE invia e chiede a tutte le amministrazioni di votare la mozione che impegna i Comuni italiani a costituirsi parte civile nei procedimenti per mafia". Queste le parole con cui Giacomo D' Arrigo, coordinatore nazionale ANCI GIOVANE presenta la mozione che è stata inviata a tutta la rete degli amministratori under 35 attivi nei Comuni italiani.
"Abbiamo presentato un testo che chiediamo venga approvato nella stessa forma e con gli stessi impegni in tutti i Comuni - aggiunge D' Arrigo - piccoli e grandi, a nord o sud, ben consapevoli che negli Enti Locali c'è una generazione attiva sul fronte della buona politica, della pulizia, della legalità fatta di comportamenti e decisioni concrete".
Così anche il Comune di Marcellina ha raccolto la proposta per volontà dell' assessore alle Politiche Territoriali Alessandro Lundini, 26 anni, del Popolo della Libertà a Marcellina. "Ho protocollato una proposta di delibera al sindaco Alfredo Ricci e al resto della Giuntamartedì 20 luglio, ossia il giorno dopo aver ricevuto la comunicazione da parte dei vertici nazionali dell' ANCI GIOVANE".
Alessandro Lundini, oltre ad essere amministratore a Marcellinaè anche membro della Consulta regionale dell' ANCI GIOVANE LAZIO.
"Nella mia comunicazione al Sindaco ho chiesto di inserire tale proposta all' ordine del giorno del primo consiglio comunale utile, penso per gli inizi di settembre".
Occorre, inoltre, che i Comuni diano un segnale concreto di impegno nella lotta e contrasto alla criminalitàorganizzata in tutte le sue forme e su tutto il territorio nazionale, l' Associazione Nazionale Comuni Italiani negli ultimi anni ha più volte ed in diverse maniere espresso il proprio impegno nella lotta alle mafie.
sabato 7 agosto 2010
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