giovedì 12 febbraio 2009

"NON PROTESTA CONTRO LA RIFORMA GELMINI - SI RITROVA IL 6 IN CONDOTTA NELLA PAGELLA"



Da "Il tiburno" del 10 febbraio:

C'è chi quando subisce un torto sta zitto e subisce, chi vuole andare fino in fondo come ha fatto Giorgia a costo di complicarsi la vita e rischiare di peggiorare la situazione. Quindici anni compiuti da poco, dopo la scuola media ha seguito la sua passione, quella per l'arte e si è iscritta all' istituto statale d'arte "Roma 2". Una scuola che le piace, ma che già al primo anno le ha riservato una grande difficoltà: un 6 in condotta inaspettato, quanto immeritato, a suo parere.
Come è arrivato? Inizia tutto a novembre 2008, quando l'onda studentesca contro la riforma Gelmini blocca il suo, come tanti altri istituti. Scatta l'autogestione, ma lei insiste: "voglio far lezione". Entra a scuola tutti i giorni ma il clima, denuncia la ragazza, non era proprio dei migliori. "Mi volevano convincere tutti che era giusto protestare". quando ricomincia la scuola tutto sembra passato, fino a fine gennaio. Quando arriva la pagella. Sei in condotta. Ma come è possibile? Si chiede la ragazza. Non ho mai preso una nota, un rimbrotto. Dipende tutto dalle mancate proteste-è la sua idea.
La preside è stata candidata nella lista costituente del PD "A Sinistra per Veltroni" e il caso è diventato subito politico. Il vicepresidente provinciale Petrocchi (PdL)ha presentato un question time, ma il dirigente scolastico nega bollando l'eposodio come "irrilevante ed inesistente".
Sabato mattina, 7 febbraio. Gli amici di Azione Giovani[..] hanno protestato sotto la scuola in via del frantoio 4, a Roma. "ORA BOCCIATECI TUTTI" hanno gridato.

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