On. Presidente,
Ho appreso con apprezzamento del Suo impegno personale inteso a tutelare i posti di lavoro dei
dipendenti C.I.M.. Sono spiacente tuttavia di non aver riscontrato nel Suo intervento alcun
riferimento al tema che io ho più volte sollevato sia in Consiglio Comunale che nella riunione
svoltasi in Prefettura, e cioè al tema ambientale.
Ho potuto assistere negli anni passati ad un succedersi di eventi che hanno portato a questi
risultati:
- danneggiamento dell’ambiente, almeno stando alla perizia del luglio 2007 effettuata da un
tecnico su incarico del Comune di Marcellina;
- assenza di un chiaro atteggiamento in merito all’eventuale danno ambientale da parte
degli organi regionali preposti;
- scontento della maggioranza della popolazione in merito alla situazione esistente,
soprattutto in relazione al notevole traffico veicolare pesante esistente ed allo scarso
ritorno economico per le casse comunali, problemi questi mai risolti dalle precedenti
amministrazioni comunali.
Ho più volte sottolineato, anche di fronte a S.E. il Sig. Prefetto ed ai rappresentanti sindacali della
Soc. C.I.M. che la tutela dell’ambiente deve avere almeno pari dignità rispetto al diritto al lavoro.
Per tale motivo vengo a sottoporre anche a Lei questo problema.
La mia preoccupazione principale è quella di comprendere bene che destino debba avere non solo
il sito occupato dalla C.I.M. , di circa 18 ettari, ma anche l’ulteriore area estrattiva che si intende
aprire a lato per un’ ulteriore superficie di 17 ettari, come da schema di convenzione approvato il
19/12/2008 dal Comune di Marcellina con la ROMANA CALCESTRUZZI, con procedura di
“Valutazione Impatto Ambientale” avviata dopo deposito di elaborati di progetto.
Il risultato finale potrebbe essere quello di avere un paese che possiede poco più di mille ettari di
territorio dei quali destinati quasi 50 ( circa il 5% dell’intero territorio comunale) all’escavazione,
cosa che non trova riscontro in nessun Comune del Lazio e soprattutto in un comune destinato
dagli stessi organi regionali ad una vocazione naturalistica, essendo inserito nel Parco Regionale
dei Monti Lucretili ed essendo il sito destinato all’escavazione inserito in un Parco Naturale
Provinciale ed in zona P.T.P.
Questo è l’argomento che intendo sollevare nella conferenza dei servizi del prossimo 3 settembre,in attesa che si possa finalmente comprendere l’entità del danno ambientale esistente e tutti coloro che ne siano stati protagonisti.
Con osservanza
Il Sindaco di Marcellina
F.to Dott. Alfredo Ricci