venerdì 7 marzo 2008

La nostra identità e il partito unico

Quello che segue "in neretto" è parte del preambolo del programma del Popolo della Libertà, una sorta di "carta dei valori" del futuro partito unico.

Noi donne ed uomini d' Italia, siamo orgogliosi di essere cittadini di uno dei Paesi più avanzati del mondo. Siamo orgogliosi di appartenere ad una civiltà millenaria, una civiltà che ha dato all' umanità conquiste tra le più importanti. Per questo vogliamo che l' Italia progredisca nel solco della sua tradizione, sempre più europea ed occidentale. [...]
La nostra concezione della persona rifiuta tanto ogni forma di collettivismo, quanto l' individualismo egoistico. Ogni persona appartiene ad una comunità e deve subordinare il proprio interesse all' autorità legittma della comunità stessa, accettando i vincoli che sono necessari per la protezione dei diritti fondamentali e della libertà degli altri. Senza legge e ordine non ci può essere libertà. [...]
Noi crediamo nella validità del modello sociale europeo, che affonda le sue radici nei valori sociali e liberali, e che si basa sui principi inscindibili di efficienza economica, di giustizia sociale, di concorrenza e solidarietà, di responsabilità personale e di protezione sociale. Questi principi restano del tutto validi, sono anzi ancora più validi nella realtà contemporanea prodotta dalla globalizzazione, davanti ai rapidi e non sempre positivi cambiamenti da questa imposti alla nostra vita sociale ed economica. [...]
In un mondo sfidato dal terrorismo e attraversato dal rischio di uno scontro tra civiltà, noi poniamo la costruzione della pace e il dialogo tra popoli come fondamentale dovere della nostra politica internazionale. [...] Noi pensiamo che si debba aggiungere alla libertà un altro valore, ad essa complementare: la sicurezza della nostra identità davanti all' immigrazione. [...] Proprio per questo dobbiamo e possiamo aprire al nuovo, ma senza rinunciare a noi stessi, rafforzando insieme le nostre tradizioni, la nostra identità, la nostra libertà. Perché solo conservando i valori oltre la crisi dei valori, si conserveranno l' identità e la sicurezza e si vive la libertà. [...]
Questo è il cuore del nostro programma. Questo è il centro del nostro disegno, tanto sul lato politico quanto sul lato economico, tanto in Italia quanto in Europa: la difesa dei principi morali e dei valori, civili e religiosi, la difesa della famiglia e delle nostre radici, l'impegno a rispettare la nostra civiltà da parte di chi entra, la difesa delle nostre imprese, del nostro lavoro.

Credo sia un' ottima risposta a chi descrive il PdL come un' accozzaglia di uomini e culture politiche e a quelli che temono di perdere la loro identità in un movimento più grande. I valori e i concetti espressi sono chiari: se è vero che il Popolo della Libertà si rivolge a tutti indistintamente, è altrettanto vero che i punti di riferimento sono ben saldi: dalla difesa dell' identità occidentale a quella della famiglia, dalla libertà economica alla giustizia sociale.
Valori e idee che non sono stati scelti a tavolino, al pari di una qualsiasi strategia elettorale, così come avvenuto nel Partito Democratico, ma che trovano la loro ragione di essere in quello che è il comune sentire della gente di centro-destra.

Alessandro

1 commento:

Anonimo ha detto...

é un bel programma, esprime concetti seri e sensati, ci fa sentire appartenenti al POPOLO ITALIANO.

Luca