Riporto la parte del programma dedicata ai giovani anticipata nei giorni scorsi dal quotidiano Libero. Non dovrebbero esserci grosse variazioni rispetto al testo finale. A queste prime proposte se ne aggiungeranno altre che searanno ricomprese in altri punti del programma o che saranno inserite in seguito.
a) Garanzie pubbliche per i “prestiti d’onore” e per il finanziamento d’avvio a favore di giovani che iniziano l’attività d’impresa;
b) Totalizzazione dei periodi contributivi;
c) “Bonus locazioni”, per aiutare le giovani coppie e i meno abbienti a sostenere l’onere degli affitti;
d) Sul modello storico delle “casse edili”, ripresa del sistema delle mutue che, con sostegno pubblico e privato, garantiscono alla massa dei giovani assistenza sociale in caso di non lavoro e di bisogno;
e) Introduzione di un credito d’imposta per le imprese che assumono giovani o che stabilizzano lavoratori precari;
f) Comunità giovanili soprattutto nelle periferie degradate, aperte a tutti i giovani senza strumentalizzazioni ideologiche: combattere il degrado (…) attraverso la realizzazione di vere e proprie comunità (…) che consentano di fare sport, musica, teatro al di fuori dei circuiti commerciali.
Per chi volesse conoscere la altre parti del programma rimando a http://www.camelotdestraideale.it/index.php/2008/02/25/il-programma-del-popolo-della-liberta-casa-sicurezza-sud-federalismo-sanita-scuola-ambiente-economia-e-giusta-imposta/
Berlusconi ha affermato che il programma della coalizione è razionale e con i piedi per terra. D'altra parte il Paese è allo sbando, la crisi economica e sociale evidente, basta vedere l'emergenza del caro-prezzi ( solo Prodi ancora insiste nel dire di aver risanato i conti ). Nessun miracolo quindi, ma un programma serio e fattibile.
Alessandro
a) Garanzie pubbliche per i “prestiti d’onore” e per il finanziamento d’avvio a favore di giovani che iniziano l’attività d’impresa;
b) Totalizzazione dei periodi contributivi;
c) “Bonus locazioni”, per aiutare le giovani coppie e i meno abbienti a sostenere l’onere degli affitti;
d) Sul modello storico delle “casse edili”, ripresa del sistema delle mutue che, con sostegno pubblico e privato, garantiscono alla massa dei giovani assistenza sociale in caso di non lavoro e di bisogno;

f) Comunità giovanili soprattutto nelle periferie degradate, aperte a tutti i giovani senza strumentalizzazioni ideologiche: combattere il degrado (…) attraverso la realizzazione di vere e proprie comunità (…) che consentano di fare sport, musica, teatro al di fuori dei circuiti commerciali.
Per chi volesse conoscere la altre parti del programma rimando a http://www.camelotdestraideale.it/index.php/2008/02/25/il-programma-del-popolo-della-liberta-casa-sicurezza-sud-federalismo-sanita-scuola-ambiente-economia-e-giusta-imposta/
Berlusconi ha affermato che il programma della coalizione è razionale e con i piedi per terra. D'altra parte il Paese è allo sbando, la crisi economica e sociale evidente, basta vedere l'emergenza del caro-prezzi ( solo Prodi ancora insiste nel dire di aver risanato i conti ). Nessun miracolo quindi, ma un programma serio e fattibile.
Alessandro
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