mercoledì 2 luglio 2008

Mala giustizia

In un periodo in cui gli italiani chiedono più sicurezza e ordine la notizia avrebbe dell' incredibile se non fosse per il fatto che ormai ci abbiamo fatto l'abitudine.

Da Il Giornale :
Mandavano i figli a rubare: già liberi i ROM
"Sono rimasti in cella solo tre notti e ieri mattina il giudice Giorgio Piziali non ha convalidato i fermi effettuati dalla squadra mobile e ordinati dal pubblico ministero Elvira Vitulli. Il tribunale si è pronunciato solo per quattro componenti della banda, quelli fermati a Verona. Secondo il gip, il pm avrebbe agito troppo in fretta, meno di 48 ore, emettendo un provvedimento non necessario perché a parere suo non c’era alcun pericolo di fuga dei rom, nonostante questi spesso entravano e uscivano dal Paese. Una motivazione difficile da condividere considerato che lo status di nomade ha intrinseco il significato di non stanziale. Il gip fa inoltre una pesante considerazione, sottolineando che il provvedimento potrebbe essere stato emesso anche perché l’argomento «rom» di questi giorni è di attualità. Per due dei fermati, Veselinka Radulovic e Zoro Sulic, ritenuti gli organizzatori dei furti commessi dai bambini, lo stesso giudice ha però emesso ordinanze di custodia cautelare in carcere sulla base di altri elementi raccolti dagli investigatori durante le indagini. Veselinka ha 28 anni, 95 alias e 123 denunce, aspetta un figlio al terzo mese, ha altri due figli e il magistrato ha ritenuto che per lei il posto migliore fosse il carcere per impedirle di continuare a far rubare i figli, in appartamenti o per strada.Un ulteriore colpo di scena ha visto protagonista, dopo la pronuncia del gip, un’altra delle nomadi fermate che pregustava già la libertà e invece ha dovuto tornare in cella. Stavolta grazie ai carabinieri di San Bonifacio, paese limitrofo a Verona. Vesna Dordevic è tornata nella cella che aveva appena lasciato su disposizione del magistrato. I carabinieri di Zevio, nell’aprile scorso avevano controllato un accampamento di nomadi. In quei camper c’era anche la Dordevic. Venne fotosegnalata e si scoprì che la procura di Firenze aveva emesso a suo carico un provvedimento di dieci mesi e 26 giorni da scontare in carcere. Evidentemente, la rom dalla galera poi era uscita. Ieri gli arresti, ulteriori controlli da parte dei carabinieri, e si scopre che quel residuo pena di Firenze è ancora valido. Non basta: sviluppando altri dei 120 alias che la donna ha dato nel tempo è saltato fuori che ci sono altri dieci mesi da scontare in carcere. Così i militari hanno chiamato il carcere di Montorio e sono stati informati del fatto che la donna in breve sarebbe stata fuori. Una pattuglia s’è subito recata a notificare l’ordinanza e la nomade ha fatto rientro in cella..."

Boss mafiosi scarcerati perché i giudici non scrivono le motivazioni delle sentenze. Rom e criminali comuni presi dalla polizia e immediatamente scarcerati dai magistrati, dando la responsabilità di quanto succede non all' inciviltà degli zingari che costringono i minorenni a delinquere, quanto al razzismo e all' intolleranza che secondo i magistrati sono dovuti alle politiche del Governo in materia di sicurezza.
Riportare la legalità nel nostro paese è una emergenza sempre più pressante ma anche più difficile da risolvere: non bastano leggi più severe se poi chi deve applicarle si rifiuta di farlo.
Invece di fare un processo dietro l'altro a Berlusconi, sarebbe ora che i magistrati si occupino delle reali emergenze di questo paese.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, sono sempre ettore tirrò, un saluto a tutti e ad alessandro in particolare, mi fa piacere che ci sia la vostra disponibilità, vi dirò di più se mi indicate un giorno prima delle vacanze potremmo incontrarci giusto per buttare qualche idea futura. se per voi non è un problema a questo punto inizierei con il linkarci, così possiamo avere una finestra sempre pronta per comunicare.

ave

ettore tirrò

ps: comlimenti anche a voi per il vostro blog

Anonimo ha detto...

Ettoruccio, ciao come stai, mi fa piacere che ti "linki" così prima o poi rimani "linkato". Ave Testone.

Bulow

Anonimo ha detto...

bulow sei proprio il solito cretino, visto che ti censuro sul mio blog adesso vieni a insultarmi anche negli altri forum.
scusatelo ragazzi, bulow è una nostra vecchia conoscenza, purtroppo è un becero compagnuccio da quattro soldi, sbucato dalle cloache tiburtine...........non ci fate caso è ossessionato da da azione giovani tivoli e in particolare con il sottoscritto.
ciao minchione bulow voglio vedere quando ti firmi


ave a nche a voi ragazzi, per l'incontro vi farò sapere il prima possibile.


ettore tirrò

Anonimo ha detto...

Non ti preoccupare, avevo già visto una vostra diatriba sul blog di Tivoli... Bisogna comprenderli, sono tempi duri per loro...

Ok, a presto.

Alessandro